Quello dell’impilabilità è un tema caro al design dei Maestri del Dopoguerra, suggerito dalla necessità di concentrare funzioni in un luogo limitato come risposta alla contrazione degli spazi domestici di quegli anni. Oggi questa necessità conduce all’essenza delle cose e risponde a due istanze rilevanti della nostra contemporaneità: da un lato significa rimettere al centro i valori prioritari e dall’altro ridurre gli sprechi. Nulla come il pane ed il vino – archetipi presenti in molte culture del passato arrivate sino a noi – è simbolo eloquente di un rinnovato bisogno di rigore, che identifica un desiderio di valori, ma senza perdere fiducia e buonumore.
Il servizio impilabile diviene così un totem da tavola, un insieme che compone una figura nelle sue parti, ma che funziona anche quando si dispiega sul tavolo del convivio. Una parte per il tutto, ma anche un tutto fatto di parti che parla della dimensione comunitaria dell’atto più intimo e di scambio che l’uomo abbia mai saputo creare, quello della condivisione di nutrimento per il corpo e per lo spirito.
Dimensioni
Materiale: Ceramica di Caltagirone con veniciatura apiombica ad uso alimentare.
Dimensioni (cm): Ø 22 x H 45
Produzione: Realizzato a mano in Italia
Il prodotto spedito sarà imballato in una confezione lavorata artigianalmente e firmata Orografie.
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Francesca Lanzavecchia
Audace, eclettico, anticonvenzionale ed empatico. È l’approccio al design di Francesca Lanzavecchia. Nata a Pavia nel 1983, si laurea in Disegno Industriale al Politecnico di Milano, per poi frequentare il Master in Conceptual Design alla Design Academy di Eindhoven, dove inizia a prendere forma la sua personale visione di design. Per lei essere designer significa al contempo essere ricercatori, ingegneri, artigiani e narratori, affabulatori di storie di vita. Le sue collezioni riflettono un’inclinazione metodologica e professionale all’Universal Design, mettendo al centro l’essere umano, con i suoi limiti e le sue fragilità. Nel 2010 fonda con Hunn Wai lo studio multidisciplinare di design Lanzavecchia + Wai con sede a Pavia e Singapore, di cui dal 2012 è Creative Director.